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Azzurra
Basket VCO

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Chi siamo

ASD Azzurra Basket VCO nasce nel 2008 come “costola” della Fulgor Omegna, rinomata squadra professionistica di basket del territorio (sede storica ad Omegna, campo di gioco a Verbania per esigenze di capienza dell’impianto).
La mission è stata per i primi 5 anni la gestione totale del settore giovanile, con il raggiungimento di importanti traguardi sia sportivi che numerici.
Nel 2013 la squadra maggiore decide di riprendere la gestione globale de settore giovanile MASCHILE lasciando orfano il settore femminile, che viene preso in carico da un nuovo gruppo dirigente e portato eroicamente avanti in quanto UNICA squadra femminile della provincia del VCO.
I risultati sportivi non mancano (squadra maggiore per tre anni in serie C e circa 60 ragazze di tutta la provincia e del novarese nel settore giovanile), ma resta predominante lo scopo SOCIALE della società che nel 2014 inizia un percorso nell’ambito dell’integrazione dei disabili nel mondo dello sport introducendo tra le proprie squadre anche il BASKIN (BASKet + INclusione).

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Cos’è il Baskin

Il baskin è una nuova attività sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative.
Un regolamento, composto da 10 regole, ne governa il gioco conferendogli caratteristiche incredibilmente ricche di dinamicità e imprevedibilità. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze!). In effetti, il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Si mette così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali e questa proposta, quando effettuata nella scuola, diventa un laboratorio di società.
Le 10 regole valorizzano il contributo di ogni ragazzo/a all’interno della squadra: infatti il successo comune dipende realmente da tutti. Quest’adattamento, che personalizza la responsabilità di ogni giocatore durante la partita, permette di superare positivamente la tendenza spontanea ad un atteggiamento «assistenziale» a volte presente nelle proposte di attività fisiche per persone disabili.

Il regolamento del baskin adatta:
1) il materiale (uso di più canestri: due normali, due laterali più bassi; possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi);
2) lo spazio (zone protette previste per garantire il tiro nei canestri laterali);
3) le regole (ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello. Questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie);
4) le consegne (possibile assegnazione di un tutor, giocatore della squadra che può accompagnare più o meno direttamente le azioni di un compagno disabile).

Anche i ragazzi normodotati beneficiano di questo percorso. Infatti nel baskin essi imparano ad inserirsi e ad organizzare un gruppo che conta al suo interno gradi di abilità differenti. Essi devono così sviluppare nuove capacità di comunicazione mettendo in gioco la propria creatività e instaurando relazioni affettive anche molto intense. Inoltre la condivisione degli obiettivi sportivi coi ragazzi disabili permette loro di apprezzare le ricchezze e le capacità che la diversità porta con sé.
Riguardo ai ragazzi disabili, dopo otto anni di attività possiamo dire che i risultati raggiunti sono considerevoli: è aumentata la fiducia in sé stessi, la capacità di coniugare il sacrificio al piacere, sono cresciute le abilità psicomotorie e quelle di interazione con i ragazzi e con gli adulti.

Il progetto

Siamo oramai al nono anno di attività e i numeri, che ad inizio stagione potevamo definire consistenti, stanno andando fuori controllo: oltre 80 tesserati ci hanno imposto di aumentare gli spazi palestra, il numero di istruttori, i materiali da dare agli atleti, il numero di “tutor” a sostegno dell’attività in palestra.
Oltre ai due ormai consueti allenamenti settimanali ad Omegna ed Ornavasso, abbiamo inserito un apposito spazio (sempre al Forum) dove si è avviata la squadra JUNIOR (under 14). Nello scorso anno abbiamo abbattuto le frontiere sbarcando anche su Verbania e Domodossola.
Al Liceo Cavalieri di Verbania si avvierà un Gruppo Sportivo, con il nostro sostegno esterno, in cui accogliere gli studenti che vorranno partecipare all’iniziativa.
A Domodossola la Cestistica Ossolana ha accettato di includere nel loro programma settimanale anche l’attività del Baskin, coinvolgendo le associazioni locali che sotto varie forme includono ragazzi diversamente abili.
Quest’anno riprenderemo il dialogo con l’ITC di Omegna, continuando la collaborazione nel progetto di Alternanza Scuola-Lavoro avviato negli anni scorsi, e con le scuole medie di Gravellona Toce.
Abbiamo ampliato l’area tecnica con 4 neo allenatrici che hanno completato il percorso formativo di EISI (Ente Italiano Sport Inclusivi, affiliato al CIP, di cui il Baskin è parte).

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I nostri sponsor

Il 2022 ha segnato un passaggio importante: siamo riusciti a “toccare” i territori di Verbania (al liceo Cavalieri) e Domodossola (tramite la Cestistica Ossolana) e dal prossimo anno il baskin sbarcherà in tutta la provincia del VCO.
La caratteristica unica ed imprescindibile di questo sport è l’INCLUSIVITA’ e abbiamo deciso, fin dalla sua nascita, di proporre l’attività in forma gratuita, accogliendo così anche chi non potesse pagare la quota. Il prevedibile aumento dei tesserati corrisponderà inevitabilmente ad un incremento dei costi accessori. A cui si aggiunge l’atavica necessità di poter programmare l’attività nel medio periodo, e non solo per l’anno in corso.

akb
fondazione vco
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fondazione vco
tel

Mauro Frascarolo – Vicepresidente: 3334530821

Fabio Marzorati – Responsabile progetto Baskin: 3405983979